Quando la pausa caffè fa rima con creatività

I dati dell’Institute for Scientific Information on Coffee, mostrano un’associazione positiva tra l’assunzione di caffè e la risoluzione di problemi creativi

Il momento della pausa – al bar o davanti ad una macchinetta aziendale – è presente in ogni contesto di lavoro: serve ad allentare la tensione, a costruire un piccolo legame sociale o semplicemente a far riposare la mente e ricaricarsi. Non solo però: uno studio di ISIC, l’ Institute for Scientific Information on Coffee, pubblicato sulla rivista Consciousness and Cognition, ha investigato il contribuito dell’assunzione di una dose moderata di caffè nel migliorare il pensiero creativo, risorsa essenziale alla base di moltissime professioni.  

Lo studio, dal titolo Percolating Ideas: The Effects of Caffeine on Creative Thinking and Problem Solving, in doppio cieco, controllato con placebo e randomizzato, ha valutato l’effetto del consumo moderato di caffeina sulla risoluzione dei problemi creativi (cioè sul pensiero convergente) e sulla generazione di idee creative (cioè sul pensiero divergente).

Ciò che emerso è che i partecipanti che hanno consumato 200 mg di caffè rispetto a quelli nella condizione di placebo, hanno mostrato una capacità di problem-solving significativamente migliorata, risultati inalterati anche dopo aver effettuato i controlli successivi. 

Il caffè è la bevanda più consumata al mondo, con numerosi studi che documentano gli effetti della caffeina sull’attenzione, la vigilanza, l’umore, la concentrazione e l’attenzione. Un’assunzione moderata di caffè (3-5 tazze al giorno) ben distribuita nell’arco della giornata, in accordo allo stile di vita di un individuo, può aiutare a ridurre il senso di stanchezza nelle situazioni di tutti i giorni, come lo stress e la fatica degli ultimi giorni di lavoro prima della pausa estiva, e a migliorare l’attenzione in ufficio e alla guida. La European Food Safety Authority (EFSA) è giunta alla conclusione che esiste una relazione di causa effetto fra una porzione di 75mg di caffeina, la quantità presente approssimativamente in una normale tazza di caffè, e l’aumento di attenzione e di concentrazione.

Bibliografia

  1.  D L Zabelina & P J Silvia, 2020. Percolating Ideas: The Effects of Caffeine on Creative Thinking and Problem Solving, Conscious Cognition, Volume 79.
  2. EFSA Panel on Dietetic Products, Nutrition and Allergies (NDA) (2011) Scientific Opinion on the substantiation of health claims related to caffeine and increased fat oxidation leading to a reduction in body fat mass (ID 735, 1484), increased energy expenditure leading to a reduction in body weight (ID 1487), increased alertness (ID 736, 1101, 1187, 1485, 1491, 2063, 2103) and increased attention (ID 736, 1485, 1491, 2375) pursuant to Article 13(1) of Regulation (EC) No 1924/20061. EFSA Journal, 9(4):2054