Qual è la tua sensibilità alla caffeina? Dipende dal DNA

11 luglio 2018 – Sensibilità al caffè: c’è chi può bere 5 tazzine al giorno senza grossi problemi e chi passa la notta in bianco per averne bevuta solo una. Il modo in cui gli individui metabolizzano la caffeina dipende anche dal corredo genetico, per cui è possibile dividere i consumatori di caffè in tre gruppi: quelli ad alta, a media e a bassa sensibilità al caffè. Questo è quanto emerge dal report del dottor J.W.Langer, docente di Farmacologia presso la Copenhagen University’s Medical School, realizzato per l’Institute for Scientific Information on Coffee (ISIC).

Il report “Genetics, Metabolism and Individual Responses to Caffeine” si basa sulle evidenze della letteratura esistente per analizzare e spiegare perché alcune persone sono più sensibili all’effetto della caffeina e in che modo i professionisti della salute devono tener conto di queste caratteristiche nel consigliare i pazienti.

La risposta di un individuo alla caffeina è probabilmente determinata da due fattori genetici principali: la maggiore o minore rapidità del metabolismo del fegato1-3 e la presenza di una variazione genetica che rende il sistema nervoso centrale più sensibile agli effetti stimolanti della caffeina.1,4-8

Maggiori informazioni : Caffè e metabolismo